La spalla congelata, chiamata anche capsulite adesiva, è una condizione
dolorosa che colpisce l’articolazione della spalla e ne limita in modo importante i movimenti.
È una delle cause più comuni di dolore persistente e rigidità, spesso comparendo senza un evento traumatico evidente.
Vediamo insieme cosa succede, perché si manifesta e come la fisioterapia può aiutare a “scongelare” la spalla.
🩻 Cos’è la spalla congelata
La spalla è un’articolazione complessa formata da ossa, tendini, muscoli e una capsula articolare che la avvolge e la mantiene stabile.
Nella spalla congelata, questa capsula si infiamma, si ispessisce e si retrae, riducendo lo spazio all’interno
dell’articolazione e impedendo i normali movimenti.
Il risultato?
Dolore intenso, rigidità progressiva e difficoltà nei gesti più semplici, come pettinarsi, vestirsi o sollevare un oggetto.
⚠️ Sintomi principali
I sintomi si sviluppano gradualmente e seguono spesso tre fasi distinte:
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Fase dolorosa (“freezing”)
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Dolore costante e profondo, soprattutto di notte.
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I movimenti iniziano a ridursi progressivamente.
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Durata: da 6 settimane a 9 mesi.
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Fase rigida (“frozen”)
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Il dolore può attenuarsi, ma la spalla diventa sempre più bloccata.
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Difficoltà a compiere anche movimenti quotidiani.
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Durata: da 4 a 12 mesi.
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Fase di recupero (“thawing”)
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Il movimento comincia lentamente a tornare.
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Il dolore si riduce in modo graduale.
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Durata: da 6 mesi a 2 anni.
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🔍 Perché succede?
Le cause non sono sempre chiare, ma ci sono alcuni fattori di rischio che aumentano la probabilità di svilupparla:
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Periodi di immobilità (dopo fratture, interventi chirurgici o traumi alla spalla).
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Diabete o disfunzioni tiroidee.
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Disturbi autoimmuni o metabolici.
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Età compresa tra i 40 e i 60 anni, con maggiore incidenza nelle donne.
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Stress o posture scorrette mantenute a lungo.
🧭 Diagnosi
La diagnosi è principalmente clinica, basata su:
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Raccolta della storia del paziente e dei sintomi.
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Valutazione dei movimenti attivi e passivi della spalla.
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Esami strumentali come ecografia o risonanza magnetica (utili per escludere altre patologie come lesioni tendinee o artrosi).
Presso Physio Lab, la diagnosi viene supportata anche dalla fisioterapia ecoguidata, che permette di osservare direttamente i tessuti e impostare un trattamento mirato.
💪 Il ruolo della fisioterapia
La fisioterapia è il cardine del trattamento della spalla congelata:
l’obiettivo è ridurre il dolore, recuperare la mobilità e
ripristinare la funzionalità articolare.
Il percorso terapeutico può includere:
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Terapie fisiche (Tecar, LaserX, FREMS o ultrasuoni) per ridurre dolore e infiammazione.
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Mobilizzazioni articolari e manual therapy per migliorare gradualmente la mobilità.
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Esercizi mirati di stretching e rinforzo muscolare, sempre calibrati sulla fase della patologia.
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Terapia ecoguidata per infiltrazioni o tecniche mininvasive nei casi più resistenti.
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Educazione al movimento per evitare compensi e recidive.
🕊️ Tempi di recupero
Il recupero può richiedere mesi, ma con un intervento fisioterapico precoce e mirato i tempi si riducono
sensibilmente.
L’importante è non forzare i movimenti e rispettare le fasi di guarigione, evitando di peggiorare
l’infiammazione.
❤️ In sintesi
La spalla congelata è una condizione che può essere frustrante, ma non è permanente.
Con una diagnosi accurata e un programma riabilitativo personalizzato, è possibile tornare a muovere la spalla in modo naturale e senza dolore.
📍 Da Physio Lab: diagnosi e trattamento ecoguidato della spalla congelata
Nel nostro studio Physio Lab, grazie a un approccio integrato tra valutazione clinica, ecografia e fisioterapia personalizzata, aiutiamo ogni paziente a ritrovare libertà di movimento e qualità di vita.
➡️ Se senti la spalla rigida, dolorante o “bloccata”, non aspettare che passi da sola: un intervento tempestivo è la chiave per un recupero più rapido e completo.
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