Nel
panorama della fisioterapia e dell’allenamento moderno, il Blood Flow Restriction Training (BFRT) rappresenta una delle innovazioni più promettenti degli ultimi anni. Si tratta di una tecnica che
unisce esercizi a basso carico con una restrizione parziale del flusso sanguigno a livello degli arti, ottenuta tramite l’applicazione di una cuffia o fascia costrittiva.
Come
funziona il BFRT?
L'obiettivo
del BFRT è quello di simulare gli effetti di un allenamento ad alta intensità anche quando si lavora con carichi leggeri (20-30% del massimale). La cuffia viene posizionata prossimalmente
all’arto (cioè nella parte superiore di braccio o gamba) e viene gonfiata per limitare parzialmente il flusso arterioso e in maniera più marcata quello venoso.
Questo
genera un ambiente ipossico (a bassa disponibilità di ossigeno) nei tessuti muscolari, attivando una serie di meccanismi fisiologici benefici per l’adattamento muscolare.
I
meccanismi alla base del BFRT
L’efficacia
del BFRT è dovuta a una combinazione di fattori fisiologici:
Reclutamento
delle fibre muscolari di tipo II: normalmente attivate solo con carichi superiori al 60-70% del 1RM (one repetition maximum), vengono stimolate anche con carichi leggeri grazie all’ambiente
ipossico.
Stimolazione
ormonale: si osserva un aumento della secrezione locale e sistemica di ormoni anabolici come GH e IGF-1, fondamentali per la crescita muscolare e la rigenerazione tissutale.
Meccanotrasduzione:
il carico meccanico, anche se basso, stimola le cellule muscolari attraverso il segnale biochimico indotto dalla pressione.
Produzione
di ROS (specie reattive dell’ossigeno): che, entro certi limiti, agiscono come messaggeri cellulari stimolando la crescita e l’adattamento muscolare.
In
quali casi si utilizza il BFRT?
Il
Blood Flow Restriction Training trova applicazione in numerosi contesti:
Fisioterapia
post-operatoria: particolarmente utile in pazienti che non possono caricare l’arto operato, come dopo ricostruzioni del LCA, fratture o protesizzazioni.
Riabilitazione
ortopedica: accelera il recupero della forza in pazienti con dolore, debolezza o limitazione funzionale.
Performance
sportiva: migliora forza e ipertrofia muscolare in atleti, riducendo il rischio di infortuni legati all’uso di carichi elevati.
Prevenzione
della sarcopenia: utile anche in soggetti anziani o fragili, per contrastare la perdita di massa muscolare.
Controindicazioni
e precauzioni
Come
ogni trattamento, anche il BFRT richiede attenzione e selezione del paziente. È fondamentale effettuare uno screening preliminare per escludere condizioni a rischio:
Storia
di trombosi venosa profonda
Malattie
cardiovascolari importanti
Gravidanza
Vene
varicose avanzate
Aterosclerosi
L’applicazione
deve essere sempre eseguita da personale formato, con cuffie certificate e un monitoraggio preciso della pressione applicata.
Conclusione
Il
Blood Flow Restriction Training rappresenta una frontiera avanzata della riabilitazione e del condizionamento muscolare. Offre risultati simili a quelli dell’allenamento pesante, ma con carichi
leggeri e adattabili anche in contesti clinici delicati. Presso Physio Lab siamo in grado di applicare il BFRT in modo sicuro, personalizzato e scientificamente validato, per garantire il massimo
risultato a ogni paziente.
📍
Physio Lab – Via Gesuini snc, S. Domenica di Ricadi (VV)
Via
Tulipano 39, Campora San Giovanni (CS)
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